Palma G.: io l’ho vissuta così

Mi presento mi chiamo Palma Gioiello, ho conosciuto la Banca del Tempo nel 2008, frequentavo un corso di ginnastica dolce al centro anziani e li feci amicizia con una signora che si chiama Anna.                                                  Un giorno lei mi disse che doveva andare a vedere delle signore che facevano le orecchiette e mi chiese se le facevo compagnia, io accettai.                                                                                                                                                                          Il  pomeriggio del giorno stabilito  andammo e li vidi tante signore e anche un uomo, c’era chi insegnava e chi imparava, io  la pasta a mano la so fare perché dalle mie parti si usa molto e cosi mi aggregai anch’io, tante donne mi fecero i complimenti e volevano sapere come facevo,  ebbi i complimenti anche da Erminia la presidente dell’associazione che mi disse: perché non vieni a conoscerci e a scambiare questo tuo sapere ?                              Questa proposta mi piacque molto e cosi andai a vedere di cosa si trattava.

Frequentai per un po’ e visto che io sono una donna di una certa età e di tempo oltre a dedicarlo ai miei affetti lo potevo scambiare con altre persone mi iscrissi,  nelle mie disponibilità feci scrivere; pasta fatta a mano, cucina e piccoli lavori di cucito, in cambio chiedevo; cura capelli, passaggi in auto e sopratutto compagnia.

 Tramite la BdT, alla bella età di anni 80, ho frequentato un corso di computer che per me è stato un bel traguardo, in cambio ho dato il mio tempo partecipando a delle lezioni di cucina dove ho offerto il mio sapere per fare i Panzerotti fritti una specialità culinaria del mio paese la Puglia,  i Cantucci, biscotti con le mandorle ancora oggi molto richiesti nei buffet che facciamo per le nostre festicciole.

Con queste ricette ho contribuito alla realizzazione di un libro di raccolta di ricette regionali italiane e anche straniere fatte dai soci, molto bello, che consiglio. Se qualcuno ha bisogno di orecchiette io qliele faccio volentieri.  Sono passati dieci anni e con tutte  le socie siamo diventate amiche, avevamo fatto anche un gruppo per andare assieme  ai soggiorni marini organizzati dal comune, ma ora si è sciolto a seguito di  scelte alternative del comune, però noi abbiamo sempre un bel rapporto. Quando si va a qualche gita o uscita culturale loro vengono a prendermi e dove posso partecipare vado.

Tutto questo si fa con lo scambio e la socializzazione che è la cosa più bella e importante per tutti.

 Grazie alla BDT.

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Rita V.: Come ho conosciuto la Banca Tel tempo

Mi chiamo Rita e sono socia della BDT da molti anni.

Avevo lasciato il lavoro per motivi famigliari, a casa ne avevo fin troppo e mi mancava il contatto con le persone, avevo provato anche con hobby manuali ma, mi mancava sempre qualcosa .

Un giorno, una mia amica che è una persona molto comunicativa e socievole, mi disse che era nata l’Associazione Banca del Tempo, dove si scambiava il tempo.

Questa era una cosa nuova per me, che sono curiosa di natura, anche se non si direbbe perché sono timida. Cosi insieme alla tenacia della mia amica ho iniziato a frequentare l’Associazione. Io non avevo capito bene cos’era questo scambio del tempo ma mi incuriosivano le loro idee, poi con la volontà di tutte le socie sono incominciate le iniziative di gruppo che a me piacciono tanto e cosi mi sono inserita.

Le mie disponibilità sono la cura dei capelli, infatti ogni tanto faccio qualche piega avendo lavorato come pettinatrice;  cucina e piccoli lavori di cucito. In cambio del mio tempo ho  partecipato al corso di pasta fatta a mano, dove ho imparato a fare le orecchiette, inoltre ho scambiato il mio tempo insegnando ricette e tipi di pasta tipiche della mia regione, la Basilicata.

 Poi sempre tramite i corsi organizzati dalla BdT, ho imparato a usare il computer e lo smartphone. Ora non sono ancora molto esperta ma il necessario riesco a farlo. Con il progetto Book in Time ho preso in prestito dei libri che ho letto e poi li ho seminati in giro per la città, ho scambiato degli oggetti e vestiti con il baratto. Oltre agli scambi individuali si organizzano piccoli lavori di gruppo, si festeggiano i compleanni dei soci e vari anniversari, dove ognuno compresa io, porta dolci e manicaretti fatti con le proprie mani e di tutto rispetto!

Si fanno delle uscite e gite culturali tutto organizzato dalle socie esperte e capaci e dove io partecipo volentieri perché mi piace conoscere le Città e la loro storia.

Dopo un corso per imparare a scrivere in corsivo, sto partecipando ad uno di scrittura creativa, condotto da una nuova socia.

 Nella BdT ho trovato quello che cercavo; il reciproco contatto con gli altri che, ogni volta arricchisce la mia vita.

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Pina Malloci

Mi chiamo Pina, ma dato che c’è un’altra Pina, per tutti i soci sono Pina Malloci per distinguermi da Pina Fontana.

Devo dire che sono approdata alla Banca del Tempo per caso.

Qualcuno mi aveva informato che all’ “Informa Giovani” avrebbero organizzato un corso di computer, dato che avevo acquistato da poco un pc portatile, il corso mi sarebbe stato utile.

Ma da Informa Giovani mi hanno dirottato alla Banca del Tempo in via Damiano Chiesa 12. Mi sono presentata il lunedì pomeriggio stesso per chiedere informazioni  e qui ho trovato Lussoria e Pina Fontana che mi hanno spiegato cosa si faceva nella Banca del Tempo e cosa si scambiavano le socie e che c’era la possibilità di partecipare al corso di computer. Parlando con loro mi era tornato in mente che avevo già sentito parlare dello scambio di tempo da Carmen Giambra e Giovanna Volpi, conosciute  alle lezioni di decoupage all’Unitre di Nichelino.

Ma evidentemente avevo rimosso i loro discorsi.

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Giovanna V. – Come  ho conosciuto la Banca del Tempo

Ho conosciuto la Banca del Tempo tramite la mia amica Carmen che si era iscritta prima di me.

Me ne ha parlato e la cosa mi ha incuriosito, cosi sono andata in sede con lei, mi ha presentato la presidente Erminia Ruggeri  che mi ha spiegato come funzionava la B.d.T e  ho voluto frequentare un pò, mi sono trovata molto bene con tutti i soci e cosi mi sono iscritta e da allora sono quattro anni che ne faccio parte. Sono molto contenta perché mi ha dato la possibilità di conoscere altre persone, e imparare cose nuove, come usare il computer, imparare ricette nuove, fare scambi con altre socie soprattutto compagnia.

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Tere B. si racconta…

Come ho conosciuto la BdT.

Ciao a tutti, mi chiamo Teresa,

ma dato che nella banca  del Tempo è entrata un’altra socia che si chiama così, allora adesso sono per tutti Tere. Vi racconto un po’ come l’ho vissuta io.

Prima non avevo mai saputo che a Nichelino esistesse la Banca del Tempo, forse perché lavorando non avevo mai pensato di utilizzare il mio Tempo e cosi non prendevo nessuna informazione a riguardo, ora frequentando  questa associazione ho imparato che il tempo si può scambiare  e  anche chi lavora ne può trarre dei piccoli vantaggi.

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