Pastizzi-Lucania

Chef: Rita

Ingredienti sfoglia
Farina di grano durogr. 250
Farina tipo 00gr. 250
Olio di olivagr. 50
Uova intere 2
Mezza bustina di lievito per torte salate
  Un pizzico di sale
Ingredienti    Ripieno
Prosciutto cottofetta di 1 etto
Pancetta1 etto
Caciocavallo1 etto
Formaggio grattugiato pecorino o grana   gr. 50
Uova sode2
Uova2
Prezzemolo tritato e pepe q.b.

Procedimento

Impastare le farine con tutti gli ingredienti,

amalgamare bene e lasciare riposare x circa mezz’ora

Intanto preparare a dadini il prosciutto e pancetta il caciocavallo a scaglie e

le uova sode.

In una ciotola unire tutti gli ingredienti,aggiungere il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato le uova e un filo di olio x amalgamare il tutto.

Preparare la sfoglia

Formare dei dischi di circa 20 cm, mettere il ripieno sul disco e  chiuderlo schiacciando bene con le dita.

Infornare a 180 gradi x circa 15/20 minuti

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Cicatelli fagioli e cozze – Puglia

Chef: Enza F.

Ingredienti
Pasta cicatelligr.500
Fagioli borlotti1 scatola
Cozzekg.1
Pomodorini10
Olio, cipolla, basilico
Peperoncino a piacere
Procedimento
Lavare le cozze e farle aprire in una pentola, togliere le valve dal guscio e filtrare bene l’acqua delle cozze.
In una padella mettere l’olio e far imbiondire la cipolla, mettere i pomodorini il basilico e lasciar cuocere per 10/15 minuti, aggiungere l’acqua delle cozze e peperoncino.
Dopo qualche minuto aggiungere i fagioli scolati della loro acqua e dopo 10 minuti le cozze con la rimanente acqua. Cuocere altri 10 minuti. Salare q.b.
In una pentola con acqua salata, cuocere i cicatelli a cottura desiderata, scolare e mantecare con il condimento.

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Trippa alla ligure – Liguria

Chef Carmen D.

Ingredienti
Trippa mistagr. 500
Patate3
cipolla grande bianca1
Carote grandi2
Sedano tenero1 gambo
Timo ligure1 rametto
Olive taggiasche1 manciata
Polpa di pomodoro2scatole
Olio, 1 dado vegetale, parmigiano

Procedimento

Mettere a bagno la trippa, la sera prima.
Lavare molto bene la trippa in acqua molto calda .
In una pentola, mettere olio e cipolla affettata,
farla rosolare e aggiungere la trippa tagliata il più sottile possibile,
farla cuocere e far consumare la sua acqua.
Preparate le carote grattugiate, tagliare il sedano a rondelle,
lavare le olive e il rametto di Timo,
aggiungere il tutto nella trippa e farli cuocere altri 15 minuti,
far attenzione a non far attaccare la trippa,
aggiungere la polpa pronta e lasciare cuocere il tutto da

ora e mezza in poi.
Dopo la cottura aggiungere le patate tagliate a tocchi.
A fine cottura aggiungere il dado e una manciata di parmigiano

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Neole – Abruzzo

Chef Erminia

Ingredienti
Uova5
Zucchero cucchiai  5 cucchiai
Farinaq.b.
Olio di arachide5 cucchiai
Lievito1 bustina
Limone 1 o anice o gusti a piacere

Procedimento    

In un recipiente mettere 5 tuorli , 5 cucchiai di zucchero e mantecarli con la frusta.

Aggiungere l’olio poi i bianchi mantecati a neve, il lievito e la farina fino a raggiungere una densità morbida, infine l’anice oppure la buccia grattugiata del limone.

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Malloreddus con salsiccia-Sardegna

Chef: Virginia

Ingredienti
Pasta kg.500
Salsiccia Luganicagr.300
Pomodori maturi o passatogr.500
Olio, cipolla, aglio, basilico, zafferano
Vino bianco1 bicchiere
Pecorino sardogr.100
Procedimento
 Far soffriggere cipolla e aglio in poco olio, unire la salsiccia pelata e sbriciolata con le mani e rosolare un po’ aggiungendo un bicchiere di vino bianco e farlo evaporare. Unire il pomodoro, il basilico spezzettato, lo zafferano, salare e aggiungere un bicchiere d’acqua.
Far ritirare il sugo a fuoco basso per circa 1 ora.
Lessare gli gnocchetti in abbondante acqua  bollente salata, scolarli al dente e mescolarli al sugo, unendo il pecorino.
Mescolare bene e servire subito Note: l’impasto per i “malloreddus” è composto da:
2/3 di farina di grano duro e una parte di farina 00, un pizzico di sale,
un pizzico di zafferano, acqua; viene lavorato fino ad ottenere una pasta priva di rugosità, alla quale si dà la forma di bastoncino sottile, tagliato a piccoli tocchi che, fatti rotolare sul fondo di un canestro (cibiru), assumono la forma ovale di conchiglia vuota, caratterizzata sul dorso da rilievi paralleli.
Nel Campidano si usa condirli con sugo di pomodoro, salsiccia e zafferano.
Alcuni consigliano di preparare la pasta il giorno prima, così che abbia il tempo di asciugarsi per bene.

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